E Tu? Sei davvero una persona realizzata?
- elisabettadisalvo0
- 12 mar 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 6 mag 2020
Le persone sane, che si sono realizzate, accettano se stesse e il mondo per come è.
Non pretendono nulla, non brontolano. Non le udrai mai deprecarsi e dire “magari fosse!”. Le vedrai attive, intente a fare.
Le vedrai contemplare il mondo- come un bambino, che prende il mondo della natura per quel che è e ne gode.
(W. Dyer)
Questa breve sintesi, è tratta da un testo che mi ha colpito molto e che descrive in modo esemplare come spesso, attraverso i nostri stessi comportamenti e abitudini, contribuiamo a mantenerci in uno stato di infelicità.
La felicità è la meta ambita di tutti, ma non tutti vi hanno accesso proprio per il perpetuarsi di piccole abitudini errate, che hanno radici lontane ma che è sempre possibile correggere.
Siamo per il 20% frutto di ciò che ereditiamo geneticamente e per l'80% l'esito di processi di apprendimento che avvengono lungo tutto il nostro percorso di vita.
Ecco che se è vero che nasciamo con una certa predisposizione all'ansia, è vero anche che poi apprendiamo come reagire a determinati eventi osservando le persone che ci educano, ascoltando quello che ci insegnano a proposito del mondo e sperimentando in prima persona determinate cose.
Così come abbiamo appreso dei modi di pensare e di agire che si sono rivelati poco utili, allo stesso modo possiamo apprenderne altri, più capaci di condurci a vivere la vita che davvero desideriamo.
Più diventi, più ottieni. Se vuoi davvero che le cose cambino, per prima cosa devi cambiare TU
Lavora su di te, il mondo si allinea

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