Come Gestire in Modo efficace il Tuo Tempo- Anche ai tempi del Coronavirus
- elisabettadisalvo0
- 22 mar 2020
- Tempo di lettura: 5 min
Penso che stiamo vivendo in una dimensione che ha del paradossale.
Non credo che qualcuno di noi avrebbe mai immaginato di trovarsi nella condizione di non essere libero di continuare la propria vita al proprio ritmo, per il pericolo imminente di qualcosa di più grande di noi.
Ci siamo dovuti fermare.
Abbiamo tutto il tempo che prima, incastrati dai ritmi del lavoro e della società bramavamo di avere, per stare con i nostri cari, curarci, rilassarci, non avere semplicemente nessuno al di fuori di noi che lo scandisse.
Ed eccoci qui, con tutto il tempo a disposizione e al contempo con un inquietudine per tutto quel tempo che ci sembra in realtà scivolare via, perso, improduttivo, vissuto nell'immobilismo.
Siamo perfettamente in grado di superare questo momento.
Siamo dotati di una capacità innata di adattamento alle circostanze e all'ambiente.
Come spiega Benjamin Hardy nel suo libro, "l'identità di ognuno di noi non è qualcosa di fisso e immutabile ma, essendo il risultato del nostro comportamento, in realtà può essere modificata attraverso la creazione di un ambiente che faciliti l'attivazione di precisi comportamenti desiderati".
Se l'individuo è focalizzato e totalmente impegnato sui propri obiettivi può adattarsi a qualsiasi situazione. Si può evolvere solo attraverso esperienze impegnative e difficili.
Soprattutto in questo momento, in cui bloccati h24 nello stesso spazio abbiamo la necessità di entrare e uscire dai nostri ruoli sociali con un efficienza ancora maggiore del solito, quando parliamo di organizzazione del tempo, prima di tutto dobbiamo occuparci di creare il giusto Mindset- o approccio mentale, per far si di riuscire effettivamente a utilizzare il tempo per raggiungere i nostri obiettivi, per quanto le circostanze siano difficili.
Il primo passo in questa direzione consiste nel considerare il contesto in cui siamo inseriti.
Hai mai riflettuto su quanto il contesto ambientale e relazionale possa influenzare il tuo comportamento?
L'essere inseriti in un ambiente incoraggiante rappresenta un enorme vantaggio
La motivazione, infatti, raggiunge picchi massimi senza sforzo cosciente, quando ci si trova in un ambiente di stress positivo.
Alcune strategie per creare un ambiente incoraggiante, secondo la Hardy , sono per esempio:
1. Stare in contatto e circondarsi di persone che si trovano ad un livello maggiore rispetto al proprio o di individui che sono in una posizione in cui si vorrebbe essere
2. Competere con individui con un livello di abilità più alto rispetto al proprio
3. Identificare un mentore
4. Automatizzare le proprie abilità attraverso la ripetizione fino al raggiungimento della competenza massima per il livello attuale; a quel punto si può migliorare ulteriormente l'abilità.
"Creare delle situazioni impegnative e poi adattarsi a tali situazioni è la chiave per il successo"
Sempre a proposito di Mindset, per valorizzare davvero il tempo che abbiamo a disposizione dobbiamo farci le domande giuste:
· Che cosa è davvero importante per me?
· Che cosa voglio realizzare nella mia vita?
· Che cosa mi piace fare?
· Quali sono i traguardi che voglio raggiungere?
· Di quali obiettivi raggiunti vado fiero?
Comprendere cosa ha davvero importanza per noi ci consente di fare una prima selezione dalla lista delle attività che abbiamo in mente di portare a termine
Perché vivere una vita di qualità significa dedicare il tempo alle cose che contano.
E dedicare del tempo a ciò che vogliamo veramente è il migliore investimento che possiamo fare.
Quando arrivi a sera con la sensazione di non avere mai abbastanza tempo, beh fermati e domandati se stai gestendo il tuo tempo o ti stai facendo gestire.
In genere questa sensazione si manifesta quando ci siamo allontanati dal nostro vero PERCHE' personale e siamo impegnati in attività che non ci gratificano.
Magari stiamo accettando delle condizioni che ci portano a comportarci in contrasto con quelli che sono i nostri valori e ci allontano da una soddisfazione personale.
Fatta questa premessa obbligatoria a mio avviso, di seguito alcuni spunti tratti dal contributo di autori esperti di Time Management per condividere riflessioni e strumenti operativi utili per aiutarci a utilizzare il tempo in modo costruttivo e soprattutto nella direzione di riuscire a realizzare i nostri obiettivi.
Ecco 3 Consigli:
1. No al multitasking (anche quello abbinato alla Tecnologia!)
Puoi fare più cose contemporaneamente solo se si tratta di azioni semplici come ascoltare un podcast mentre corri, non se devi fare un lavoro complesso .
E' dimostrato scientificamente che passare da un attività all'altra fa aumentare considerevolmente il tempo necessario a fare le cose, perché tornare a concentrarsi su un compito interrotto costa 23 minuti (studio della Irvine University of California)
Se poi sei abituato a giocare al cellulare mentre guardi la TV, sappi che i ricercatori dell'Università del Sussex hanno scoperto che sovrapporre l'uso dei terminali elettronici colpisce il nostro cervello a livello fisiologico e ne altera le prestazioni.
2. Si alle "To do List" a patto di non contenere troppe attività e di non fare mix
Le liste di cose da fare permettono di avere come primo vantaggio quello di alleggerire la mente perchè consentono di spostare le informazioni sulla carta eliminando la necessità di doverle ricordare. Preparate ad inizio settimana, e consultate e aggiornate giornalmente, consentono una pianificazione ottimale.
Bisogna però utilizzarle con alcune accortezze, affinchè siano davvero utili.
· E' bene non mischiare attività personali con quelle professionali, altrimenti l'elenco si allunga creando ancora più confusione e facendo accavallare le priorità
· Meglio creare liste brevi categorizzando le cose da fare:
il cervello dopo 6/7 opzioni semplicemente decide di non scegliere. Per questo è necessario avere liste brevi da
Classificare per categoria tipo "compiti che non puoi dimenticare", "attività da fare entro il giorno", "nuove abitudini da sviluppare" è un buon metodo.
Aggiungere una seconda colonna con una stima realistica del tempo necessario a svolgere il compito
Aggiungere una terza colonna specificando l'ordine di priorità. A questo proposito è utile avvalersi della matrice di Eisenhower che classifica le cose in:
-importante e urgente
-non urgente ma importante
-non importante ma urgente
-non importante né urgente
Questa schematizzazione consente di evitare di sovrappopolare la lista con cose inutili che fanno sentire sopraffatti.
non schedulare più del 75% del tempo disponibile, perché avere troppe cose da fare genera stress e peggiora le performance
Spezza il tempo per essere più produttivo.Definisci dei blocchi temporali di 30, 60 minuti per lavorare ad una determinata attività senza interruzioni. Impegnati ad onorare gli appuntamenti con te stesso.
3. Sconfiggi i tre nemici : procrastinazione, perfezionismo e ottimismo
Mel Robbins, esperto di produttività individuale, suggerisce una tecnica per non cadere nella tentazione di rinviare un attività che dovresti fare subito.
E' la regola dei 5 secondi: nell'istante in cui ti arriva alla mente l'idea che devi fare una cosa, devi agire in maniera concreta per realizzarla contando alla rovescia da 5 a 1 ed entrando in azione.
Contare da infatti alla nostra mente qualcosa di concreto su cui concentrarsi e ci aiuta a distrarci dalla lotta interna che potrebbe invece portarci a procrastinare, facendo vincere la nostra determinazione sull'interferenza del nostro cervello primitivo!
Spesso capita che finiamo per investire una quantità di tempo eccessivo su un'attività a causa di una tendenza più generale a non riuscire a considerare una cosa finita finchè non ci sembra perfetta. Alt!
Fatto è, spesso, meglio che perfetto!
Il trucco in questo caso consiste nello stabilire, prima di iniziare il lavoro, il livello al quale si può considerare abbastanza buono il lavoro. Raggiunto tale livello, ci si deve quindi imporre di fermarsi.
L'ottimismo temporale, infine, ci fa sottostimare il costo di un'attività, quindi il tempo necessario a portarla a termine. "Facciamo un salto in centro di un ora?" di sabato pomeriggio, non è una previsione molto affidabile….
Ecco, per non rischiare di fissare fantastici traguardi che non riusciamo mai a raggiungere, meglio confrontarsi con un amico o un collega quando dobbiamo stimare lo sforzo necessario a completare un impegno. Almeno il tempo utile ad acquisire la nuova abilità.
E tu? Sei soddisfatto di come organizzi il tuo tempo?
Contattami per una consulenza gratuita e personalizzata!
[Fonti:
My Life Planner, Time Chunking
Valorie Burton, It' About Time
Benjamin Hardy, Will Power doesn't Work]
Comments